Il tuo problema è che hai si una ricarica ma non sufficiente.
Pur non avendolo inidicato, con questi dati
CITAZIONE (geokle @ 10/8/2012, 19:08)
(se può servire) la batteria dello smartphone è da 3.7 V, 1500 mAh, 5.55 Wh
è una polimeri di Litio.
Sull’auto ha funzionato – meglio, sembrava che fosse tutto Ok – perché probabilmente non hai usato le stesse caratteristiche (tempo d’impiego, uso del GPS, wifi, bt, cc, pp ecc.ecc…….scusa, ma come detto non sono molto pratico di sti cosi, ma mia figlia ne ha uno e gli manca solo di riuscire a fare il caffè
).
Facendo i conti a spanne, se ti si è spento dopo 2 ore significa che hai consumato circa 750 mAh.
Considera che gli adattatori “standard” USB hanno in uscita circa 5V e 500mA (in alcuni casi intorno ai 1000mA ma siamo già fuori specifica standard e viene fatto appositamente per ricaricare alcune utenze).
In briciole si è adattato, per comodità, l’attacco USB per ricaricare una miriade di accessori…….. sino a che si collegano al PC (che dialoga con i contatti dati della presa USB…..) funziona tutto….mentre, con gli adattatori da ricarica si presentano spesso i problemi d’insufficiente amperaggio in presenza di accessori che assorbono parecchio fuori standard.
Per essere sicuro al 100%, devi prendere un adattatore USB con uscita di almeno 1500 mA e vedrai che vai sino in Alaska
. In alternativa te ne basta uno intorno ai 1000mA sperando che non ha bisogno sempre di tutte le funzioni del cellulare. In sintesi, devi dargli più di quello che lui consuma o ti esci il disegno che sei in ricarica ma così non è.
Altra cosa importante è il dimensionamento del fusibile – se il tuo accessorio ha una carica di 1500mA significa che non gli fa bene andare oltre gli 1,5A e, di conseguenza, mettere un fusibile da 10A, in caso di picchi, equivale a salvaguardare il fusibile e friggere il telefono.
Mettici un fusibile da 2 A.
Ciao