La primavera che incalza nonostante il lungo inverno, le temperature favorevoli, invitano sempre di più all'esplorazione di quei piccoli grandi universi ... a portata di mano.
Merita una visita una zona che nella bella stagione in moto è abbastanza impraticabile per il caldo e il traffico ... il
Un rapido trasferimento fino a raggiungere la Bettolle - Perugia e all'uscita di Foiano della Chiana c'è la prima tappa del nostro giro.
Un cartello marrone la indica gia dalla superstrada, ma vuoi per la posizione, vuoi per i soliti mille motivi che colpevolmente ci fanno ignorare i monumenti troppo vicini, era rimasta sempre un'ncognita, è la splendida
Percorsi pochi chilometri dall'uscita della superstrada, ci appare sulla sinistra, non impressionante a prima vista come altre abbazzie sparse per questi territori, non grandissima, ma sicuramente "strana" come costruzione ....
L'interno è austero e molte delle pietre che la compongono mostrano tutta la loro età, in fin dei conti è una costruzione quasi millenaria .... mica pizze e fichi !
E' bella, decisamente bella ... atipica ... non ha la classica pianta a croce greca come vuole la tradizione romanica e sono ben visibili i segni di vari rimaneggiamenti ....
Prima abbazia potente, poi in disgrazia, ridotta di dimensioni e le pietreusate come materiale da costruzione per il borgo, poi di nuovo restituita alla sua funzione ... insomma una vita intensa e travagliata ...
La sorpresa maggiore però arriva avvicinandosi all'abside
Fatti pochi scalini ci si trova in una cripta veramente spettacolare ....
Ovvia la conseguenza sui miei compagni di viaggio che cadono in "estasi fotagrafica" comprensibilissimo tra l'altro ....
Riprese le moto, pochi chilometri e siamo Tuoro in riva al lago, li dove ci sono i pontili da cui partono i traghetti per le isole, c'è anche il
Un piccolo parco di sculture moderne, molte delle quali realizzati dai maggiori artisti contemporanei ...
Non sono pietre millenarie, ma è pur sempre arte, arte giovane, fresca ... che si sposa meravigliosamente con il panorama del lago
Un'occhiata alle isole che si distendono placidamente in mezzo alle acque del lago
E siamo pronti a ripartire verso la prossima meta
La strada scelta ovviamente è quella panoramica che passa da Montecolognola che regala una spettacolare vista d'insieme del Trasimeno
Riscesi sulla "litoranea" nei pressi di Monte del Lago si merita una breve visita il bel
Purtroppo chiuso e apparentemente in stato di abbandono ...
Una bel monumento come questo è veramente un peccato lasciarlo andare ... speriamo che la proprietà o chi per essa prima o poi riescano a intervenire per salvaguardare questo bel pezzo di storia umbra ...
Ma il programma di vagabondaggio è ricco ... ci sono ancora diverse chicche da assaporare, come la nostra prossima meta, il borgo medievale di
Nonostante ci accolga con una segnaletica a dir poco ... "generica"
Non riesce comunque a farci perdere, il borgo è minuscolo, un paio di piazze e qualche stradina strettastretta, una classica bomboniera da esplorare piano piano
Abbiamo modo di notare come la pessima abitudine tipicamente italiana tenda a deturpare i centri storici permettendo di parcheggiare le auto in ogni dove ....
Ma nonostante tutto il paese regala degli scorci notevoli, accompagnati dal panorama del lago sempre presente ...
Il paese tra l'altro ospita anche una classica "falce" di Mauro Staccioli che ormai ci accompagna quasi sempre nelle nostre escursioni nelle terre del centro Italia ...
Anche per aumentare quello che ormai rischia di diventare un nuovo tormentone, ossia lo "Stacciolometro" è inevitabile far partire l'AUTOSCATTO !!!!
Lasciato Panicale, visto il periodo turisticamente favorevole ... optiamo anche per una sosta a
troppo spesso ignorato ed evitato per non rimanere invischiati nel traffico e nel nodo inestricabile dei pulman turistici ...
E' ancora inverno, poche persone in giro ... è il caso di approfittarne !
Ne possiamo così apprezzare l'elegante cinta muraria
Le semplici e lineari piazze e vie
momentaneamente sonnacchiose, ma pronte ad entrare in piena attività nei mesi che segneranno l'inizio della stagione turistica
Un rapido conciliabolo e ci rendiamo conto che ... non abbiamo mai visitato il Palazzo Ducale dei Corgna ... i signori di Castiglione, c'è ancora tempo, c'è poca gente in giro ... quale miglior occasione ?
Pagati i 6 euro del biglietto d'ingresso abbiamo modo di apprezzare le splendide sale affrescate del palazzo ...
Lo strettissimo passaggio che conduce alla Rocca vera e propria ...
E la notevolissima, e ben conservata Rocca , da cui si gode un meraviglioso panorama del Lago Trasimeno
Tutto questo girovagare ha come fastidiosa conseguenza l'abbassarsi del sole sull'orizzonte, tocca riprendere la via di casa, non senza un gran sorriso soddisfatto dentro il casco, sfiorare nel nostro incedere leggero quei tesori sempre a portata di mano di Montepulciano e Pienza, a cui non si può negare uno sguardo accompagnato da un sorriso e col tramonto ormai prossimo, fermarsi a prendere le misure di quello che sarà uno dei prossimi obiettivi (STERRATI !
), ossia la Cappella di Vitaleta
spersa tra campi e cipressi in mezzo a quel panorama morbidissimo che separa Pienza da San Quirico d'Orcia ....
Col sole ormai tramontato resta la concessione di un ultimo giro di giostra in quel mare verde e morbido che costella le campagne tra Torrenieri, San Giovanni d'Asso, Asciano e Arbia ... dove ci coglie il buio che sancisce la fine di una giornata che ci ha visto scoprire ancora tesori nascosti di quel forziere inesauribile che è la nostra Italia ....
Questa la
MAPPA DEL GIRO e queste sono
TUTTE LE FOTO per chi ha pazienza ... tanta pazienza !!!