Inizio il mio raduno a Roma dove incontro Luciano e Gina, ed è già festa.
Raggiungiamo Saverio a Civitavecchia e dopo aver assaporato la fantastica porchetta romana, un po' abbioccati ci mettiamo in cammino verso Tuoro.
Ovviamente evitiamo autostrada e superstrade, percorriamo belle stradine secondarie prive di traffico che ci porteranno sul lago di Bolsena dove non possiamo evitare di fermarci per un caffè sul lago. Luciano ha studiato un itinerario che ci porterà a destinazione senza fatica, senza mai annoiarci, attraverso monti e valli. Unico problema, un violento temporale che ci sorprende su un monte e ci accompagnerà fino a destinazione.
Bagnati fradici siamo arrivati a Tuoro e non si vedeva dove finiva il lago, ma un Kle ci viene incontro ed i sorrisi si allargano sotto il casco.
Non c'è corrente ne acqua calda ma si trovano vecchie e nuove conoscenze, il loro calore scalda più di una doccia.
Sabato una stupenda giornata di sole in luoghi dove il brutto non esiste, si inizia salendo la collina che sovrasta Tuoro e si gode della vista del lago Trasimeno dall'alto. Poi innumerevoli curve in mezzo a scenari da sogno fino a Gubbio da dove saliamo in quota per percorrere bellissimi sterrati fino a raggiungere lo chalet dove pranziamo. Una bucatura e Gino e Claudio provvedeno a sostituire la camera d'aria mentre noi assistiamo assaporando speck e pecorino sardo.
Il cielo si fa nero ma nulla può fermarci, si riparte, destinazione monte Subasio.
In cima possiamo ammirare il panorama a 360 gradi e in particolare Assisi con la sua rocca che a breve raggiungeremo.
Breve visita alla Rocca con le sue fortificazioni è giù per le strade di Assisi. Lorenzo ci fa cicerone, dopo lo spettacolo della natura quello dell'opera dell'uomo, il Duomo, la Basilica, il comune in una passeggiata che ti porta fuori dal tempo.
E' ora di rientrare, per una volta si prende la superstrada che comunque nell'ultimo tratto offre una bella vista del Trasimeno.
Di ritorno dal raduno c'è sempre un po' di magone ma che famiglia babbo!
Il Kle unisce l'Italia, ognuno con il proprio dialetto ma tutti con un grande cuore.
Che spettacolo!
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ImageShack.usUn grazie particolare all'inconfondibile Gino e a Lorenzo che ci ha fatto da guida
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ImageShack.usUn abbraccio a tutti