Si, ieri con la mia solita spensieratezza e ingenuità accendo il kle ( eppure ho la versys da 2 mesi . . . .no ho raggiunto neppure i 1000 km del primo tagliando, non sò perchè ma la mia preferita resta la mia "fida" kle) e vado a farmio un giretto,
quante volte, abbiamo detto e ridetto che in fuoristrada da soli non si deve andare?
Ma poi, nella pratica dimentico volutamente questa regola, così dopo solo una mezza oretta mi caccio nei pasticci, un fossetto che non spaventa nessuno, ma all'atto pratico la mia "fida affonda nelle sabbie mobili.
Ho persino scavato con le mani per liberare dalla morsa collosa la mia povera kle, niente di fatto, la violento all'inverosimile, utilizzando dei grossi rami a modo di travi, faccio leva sui paracarene fino a liberarne l'anteriore, insistendo con questa tecnica riesco a girarla di 180 gradi, quindi invertendo la marcia decido di tornarmene a casa, maaaaaa . . . . .. . . . .innesco la prima, dò un gran gas e sento il motore urlare e un botto alla trasmissione
Guardo e vedo la catena penzolare, idealizzo che si è rotta,
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ImageShack.usormai stremato, stanco, accaldato (32 gradi) solo in quel fosso, prendo il cellulare per chiamare qualche amico, niente linea, sempre così, quando sei nei luoghi sperduti, in difficoltà ci fosse mai la possibilità di chiedere aiuto!!!
, ok ci sarebbero le chiamate di emergenza, ma non mi sembra il caso
Non sono lucido, mille pensieri in testa, poi passo all'azione, inizio ad incamminarmi (si fà per dire) la salita che mi aspetta per tornare ad un minimo di civiltà è irta e lunga 1800mt, risalendo, inizio un macabro spogliarello, tolgo la pettorina e la nascondo insieme al casco, poi più avanti con gran fatica tolgo gli stivali, sfilo i pantaloni e finalmente sgancio le ginocchiere in carbonio, sono dei presidi medici, quindi trovo un altro nascondiglio dove riporle,
Il sole picchia forte, le mie forze stanno venendo meno, il cuore fà fatica, il battito è accellerato, il pensiero và ai farmaci salva vita che ho sempre con me e mi tranquillizzo,
Raggiunto un punto dove qualche tacca timidamente fà capolino sul telefono finalmente chiamo a casa,
2° tragedia, la mia signora baipassando completamente il mio problema và subito al punto, mi ricorda che a quell'ora dovevamo essere già pranzo con i parenti, per essere più precisi; con i suoi parenti
,, Penso . . . . . e mo sò c . . . i per diabetici
Per fortuna ci sono anche le figlie, dò le cordinate e mi vengono a prendere,
Poi una volta espletate tutte le formalità parentali (di mia moglie) con l'amico di sempre vado a recuperare "fida"
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ImageShack.usTirata fuori dal fangaio mi accorgo che la catena era semplicemente caduta e non rotta, con due minuti allento la ruota e rimetto in sede la catena e beatamente torno a casa a cavallo della mia "fida" kle, pensando che "IL FONDO L'HO TOCCATO, ORA NON RESTA CHE RISALIRE"
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