| ...perchè non sono un tester, non sono molto esperto, non uso espressioni intriganti (le quote ciclistiche mi restano estranee, così come l'erogazione elettrica e fare il teppista e la gomma che ti avverte prima di mollarti. Che cosa, un pugno sul naso ? Infine : come dimenticare lo spostare l'asticella più in su ?). Provo solo a dire la mia, potesse servire a qualche altro collega di viaggio mi riterrei soddisfatto
KLR 650 (my 2002) : il gusto, il fascino del mono...anche del mona, quando salti perchè hai sbagliato marcia; o freni con la forza del pensiero; o nelle curve esasperate sei lì con il piedino, pronto a scalciare il terreno se il posteriore fa le bizze ed il suolo si avvicina pericolosamente. Il fascino sta tutto nel "tum-tum" del mono, che vibra come una entità (meccanica) vivente, che partecipa del soffio vitale che unisce meccanica e biologia, che esige attenzione e senso della misura sennò diventa restio. E antipatico. E alla fine vai in concessionaria per darlo dentro, ma se ci vai con il klr 650 la gente ti ride dietro e (magari anche) davanti....e se provi a venderlo da solo ti chiamano un mucchio di poveracci, qualcuno nemmeno parla in italiano, tutti uniti nel volerti dare poche centinaia di euro solo se il bollo è già pagato e le gomme sono nuove. C'è poco da dire : il mono anni '80-90 mostra una seduzione discreta, fatta di semplicità (tu, il manubrio, un motore semplice ma da assecondare con lo stesso buon senso che utilizzi nella vita di tutti i giorni, costi di esercizio umani), arrivi dove vuoi ma con calma, intanto puoi guardarti attorno e pensare.....ti superano in tanti, chiusi nelle loro uniformi di servizio griffate, incazzosi ed incazzati...e vabè, pazienza : vai in moto per divertirti, non per ribadire un ego smisurato (ed un po' infantile, diciamocelo pure). Consumi bassi, prestazioni adatte alla fisiologia umana : su Marte i parametri di pressione sanguigna e battito saranno anche diversi, ma finchè guidi il KLR tu rimani su questa terra, bella o brutta che sia
KLE 500 (my 2005) : a passare da una a l'altra il "click" è evidente, lo scatto di categoria ben percepibile. Ciclistica, motore, tenuta : tutto migliorato e più performante, sembra un altro pianeta. Non sei su Marte, è vero : ma il soffio della modernità è lì, a portata di mano....ancora un po' e sei alla versys, il monocilindrico confinato nell'inferno dei duri e puri, di quelli che il cuore lo vogliono sentire battere e pulsare
un saluto a tutti voi, M
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