Kawasaki KLE 500 Forum

problemqa di accensione (zero corrente alle candele)

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papirolo
view post Posted on 2/8/2014, 11:17




Cari tutti,
una richiesta di aiuto di tipo tecnico riguardante un problema di accensione sulla mia KLE500 del 1999 . Il problema è un po' particolare, per cui non credo di aver postato un doppione di atre richieste. Penso di aver individuato il problema, ma ho bisogno di una conferma.
Tempo fa mi si è rotto il rotore dell'alternatore, come credo sia successo anche ad altri: uno dei magneti si è staccato, triturandomi parzialmente gli avvolgimenti dello statore. Il guasto è stato subdolo, perché il magnete si è subito frammentato in pezzi piccoli e non ha ostacolato la rotazione del motore, che ha continuato a funzionare perfettamente senza rumori strani: mi sono reso conto del disastro solo aprendo il carter dell'alternatore, dopo alcune mancate ricariche della batteria con appiedamento, e relativi controlli (si tende sempre ad escludere le eventualità peggiori...). Con molta pazienza ho cercati online i ricambi per le parti rotte, dopo essermi assicurato che non ci fossero altri danni. Nel frattempo, la moto ha trascorso un inverno all'addiaccio (smontata la batteria), sotto un riparo assai precario.
Trovate le parti di ricambio, ho smontato tutto e pulito a fondo dai frammenti del magnete, ho tolto il rotore rotto utilizzando un estrattore autocostruito e ho montato senza difficoltà le parti nuove. Però la moto non parte: il motorino d'avviamento funziona alla perfezione, il motore gira benissimo (ho avuto cura di farlo girare di tanto in tanto col motorino d'avviamento per far circolare un po' d'olio e far muovere i pistoni), ma non si accende perché non c'è un filo di corrente alle candele. Seguendo le indicazioni del manuale ho controllato l'integrità dei fili di cablaggio, il sensore della fase, le bobine (avvolgimenti primari e secondari), i fusibili eccetera, insomma, tutti i controlli e le misure effettuabili con un buon tester: tutto a posto. Non ho fatto le misure di tensioni di picco, perchè non ho uno strumento di misura idoneo (forse potrei provare con l'oscilloscopio). A questo punto, mi sono convinto che possa essere la centralina danneggiata per l'umidità, dato che la moto era quasi all'aperto, o per qualche altro motivo. La mia diagnosi può essere corretta?
Prima di comprarmi una nuova centralina (ce ne sono giusto un paio su ebay a un buon prezzo, che fanno al caso mio), c'è qualcosa che non so e che dovrei sapere, qualche trucchetto non scritto sul manuale d'officina? Qualcuno è in grado di darmi dei buoni suggerimenti?
Aggiungo che il modello che ho io non ha ancora l'interruttore di sicurezza al cavalletto, che comunque bloccherebbe anche il motorino d'avviamento.
... mal che vada, andrò dal meccanico.
Grazie infinite per l'aiuto
Claudio

Edited by papirolo - 2/8/2014, 12:54
 
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view post Posted on 2/8/2014, 13:27

Man o' KLE

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Hai cambiato il rotore?
Che origini ha il rotore che hai montato?

Secondo me devi controllare meglio il cablaggio del pickup.

P.s. la kia KLEmentina classe 1992 ha l'interruttore originale sul cavalletto
 
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papirolo
view post Posted on 2/8/2014, 13:51




Grazie per i consigli!
Cosa intendi per pickup? forse il sensore della fase? in ogni caso, ho controllato abbastanza minuziosamente i cablaggi e disossidato abbondantemente i connettori. Riproverò. Il suddetto sensore, quando il motore viene fatto girare con il motorino d'avviamento, produce un buon segnale a impulso ben apprezzabile con un tester (anche se metodologicamente non è possibile fare una misura esatta senza un accessorio per misurare valori di picco, che non ho) e compatibile con un corretto funzionamento; inoltre, non presenta cortocircuiti o dispersioni verso massa.
Il rotore è uno di quelli non originali con i magneti "annegati" nella resina per impedirne il distacco, acquistato su ebay per un centinaio di euro circa+spedizione.
Claudio
 
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view post Posted on 2/8/2014, 19:32
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di solito i problemi "da umidità" sono ai contatti al manubrio (interruttore run/stop) , al blocchetto chiave e ai connettori (collegamento pickup, fusibili e contatti positivo e massa)

Ciao
Vincenzo
 
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view post Posted on 2/8/2014, 19:34

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Vedi se riesci ad apprezzare gli impulsi anche in ingresso alle bobine (non provare sul circuito alta tensione altrimenti poi ti tocca comprare anche un tester nuovo)
 
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view post Posted on 4/8/2014, 09:34

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Per come hai scritto sei sicuramente uno che sa cosa e come controllare.
Presumo che tu abbia anche fatto la prova visiva della scocca candela.

Domanda impertinente: “siamo sicuri che il rotore era per KLE 500 e non per modelli gemelli (tipo ER500 o similari)?”. Ti sei accertato che le protuberanze esterne sul rotore installato (quelle che tagliano il flusso per il pick-up) sono posizionate nello stesso modo di quello smontato?

Come stiamo a tensione batteria?
Hai controllato le pipette candele?

Anche a me suona strano sta cosa dell’interruttore cavalletto: manca se qualcuno lo ha tolto. Quindi tu riesci a partire anche col cavalletto abbassato?

L’interruttore cavalletto non blocca il motorino di avviamento ma lo fa l’interruttore di esclusione (quello vicino la leva frizione).

Ciao
 
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papirolo
view post Posted on 4/8/2014, 10:14




Grazie per i buoni consigli che ho ricevuto finora; proverò a controllare tutto quello che mi avete suggerito, cominciando dalla tensione agli avvolgimenti primari delle bobine.
La questione dell'interruttore sul cavalletto è proprio strana; però la risposta alla domanda che mi ha posta saucel è... sì, riesco (ahimè) a partire col cavalletto abbassato. Per fortuna non mi è mai successo niente, ma qualche volta ho rischiato di finire a gambe all'aria.
Si vede che l'interruttore è stato rimosso: ho acquistato la mia attuale KLE per pochi euro come semi-rottame rimettendola in sesto con pezzi di una moto precedente "morta" di vecchiaia; fino al guasto del rotore la moto attuale ha funzionato a meraviglia. Purtroppo non aver avuto la lungimiranza (o piuttosto tempo e lo spazio in casa) di smontare e tenere dalla defunta tutto quello che potenzialmente mi sarebbe potuto servire in futuro come ricambio.
Quanto al rotore, il dubbio era inizialmente venuto anche a me, ma confrontando i due rotori le posizioni delle sporgenze che vengono "viste" dal sensore della fase coincidono perfettamente.
Ovviamente la batteria è perfettamente carica durante i miei tentativi e una delle prime cose che ho controllato sono cavi, candele e pipette.
Che lagna!... basterebbe che fossi un po' meno cocciuto e la portassi dal meccanico! Ma anche questo fa parte del gioco.
Di nuovo grazie. Spero di poter annunciare presto che la moto è ripartita.
Claudio
 
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view post Posted on 4/8/2014, 11:13

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E’ giustissimo controllare gli avvolgimenti delle bobine, ma che siano partite entrambe è moolto difficile.

Se la moto andava bene prima o ti si è fregata la centralina o ti manca qualche contatto.
Io direi, con schema alla mano che sai seguire bene, di verificare tutti i cablaggi per continuità che arrivano alla centralina e che questa sia alimentata correttamente (controlla in particolare il cavo verde/nero che parte dalla centralina e arriva alla scatola fusibili).

Ciao
 
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papirolo
view post Posted on 4/8/2014, 12:07




In effetti, l'eventualità che entrambe le bobine siano partite è estremamente improbabile; io però vorrei controllare la tensione agli avvolgimenti primari durante l'avviamento, che dovrebbe essere di 100 V di picco. Non ho l'accessorio per le misure di picco, ma un stima dell'ordine di grandezza magari riesco a farla con il tester e qualche conticino. Se non arriva niente di buono lì mi concentro sulla centralina. Comunque controllerò subito anche il filo verde/nero, come mi consigli. La mancanza di alimentazione alla centralina può essere una causa potenziale piuttosto plausibile.
Ciao
Claudio
 
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papirolo
view post Posted on 4/8/2014, 12:26




Ho trovato giusto ora lo schema per costruire un adattatore per le misure di picco, da usare con un comune tester; recupero i componenti necessari (poca roba, due diodi e tre condensatori: il problema è se trovo un negozio di elettronica aperto), lo metto insieme e se funziona condivido volentieri lo schema con chi lo vuole.

Claudio
 
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view post Posted on 4/8/2014, 13:33

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CITAZIONE (papirolo @ 4/8/2014, 13:26) 
Ho trovato giusto ora lo schema per costruire un adattatore per le misure di picco, da usare con un comune tester; recupero i componenti necessari (poca roba, due diodi e tre condensatori: il problema è se trovo un negozio di elettronica aperto), lo metto insieme e se funziona condivido volentieri lo schema con chi lo vuole.

Wow. Certo. ;)

Non credo sia il tuo caso ma non vorrei averti confuso: il cavo verde/nero da controllare non porta alimentazione (va ai diodi della scatola fusibili per la verifica dei consensi al mantenimento del motore in marcia). Difficile che tutti i diodi siano off (ne sono 3) mentre se il cavo non ha continuità la centralina non consente l’accensione a differenza dell’avviamento che viene garantito da altra sezione dell’impianto.

L’alimentazione va controllata col marrone/bianco (+) e nero/giallo (-).

Ciao

Se ti fai l'adattatore ricontrolla anche il sensore che è sicuramente più probabile di entrambe le bobine.
 
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papirolo
view post Posted on 6/8/2014, 16:58




L'unico negozietto di elettronica di Pavia è chiuso per ferie... niente diodi e condensatori, per ora.
Come posso fare per condividere sul forum lo schema dell'adattatore per tester per tensione di picco, che comunque è sensato ed attendibile?
Claudio
 
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view post Posted on 7/8/2014, 10:12

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Credo che ti riferisca a questo circuitino www.ilriparatore.it/pagine/trucchi/punta-PaP.htm

Ora senza entrare nei meandri, non sono sicuro se va bene per noi perché (per come lo interpreto io) ci fornirà il valore picco-picco e “forse” a noi serve un solo picco. Se i valori del manuale si riferiscono al “singolo” picco basterebbe (credo) un solo diodo con una sola resistenza e un solo condensatore (ci darà il singolo picco massimo raggiunto). Spero di essere stato chiaro.

A parte questo, data la chiusura negozi, se hai voglia prova comunque a farlo senza adattatore. La tensione che leggerai sarà inferiore di circa 30%, ma visto che è previsto =>100V ti puoi fare un’idea (anche perché hai già verificato la corretta resistenza).
A mio parere, senza l’adattatore, se misuri dai 75V in su sei sicuramente Ok; in caso contrario ti accerterai con l’adattatore.

Se farai la doppia lettura (senza e con adattatore), a parte gli errori di sensibilità dei tester in uso, potrà tornare utile anche agli altri che vorranno fare una prova senza adattatore.

A parte quello detto – scusa ma io sono un po’ di coccio – hai verificato che vi sia tensione al cavo rosso che arriva alle bobine?

Ciao
 
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12 replies since 2/8/2014, 11:17   950 views
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