Assetto, consigli pratici

Proviamo a buttare giù qualche consiglio "pratico" su come agire per migliorare l’assetto, stradale e non, delle nostre mitiche moto.

Però, vediamo di ragionare su modifiche economiche evitando la sostituzione di forcelle o mono o molle. Distinguiamo se la regolazione è migliorativa in strada o in Off. Diamo un valore preciso di precarico del mono in base al peso del passeggero/bagagli trasportato. Inseriamo il diametro e lo spessore per il precarico delle forcelle. Ogni quanto conviene cambiare l’olio idraulico, di che tipo ed eventuale livello diverso da quello previsto dalla Kawa. Eventuale sfilamento delle forcelle. Eventuale gonfiaggio delle forche.


L’intento è quello di migliorare con quello che passa il convento o con modifiche veramente economiche tipo tiranti più corti/lunghi (leve del bilanciere del mono).


Prima domanda – con tutto standard, pilota di circa 75 Kg e posizione 2 del mono, se trasporto un passeggero di 55 Kg o di 90 Kg a quanto regolo il precarico?


Penso che un argomento del genere sia molto interessante.

Ciao

se con solo pilota da 75Kg ti basta la 2a tacca del mono, direi che con passeggero da 55Kg dovrebbe bastare la 3a (accettando qualche fondo corsa sul asfalto bucato...)
con passeggero da 90Kg (o passeggero più bagagli) direi che la 4a tacca è indispensabile (proverei anche la 5a..)

e all'avantreno lasceresti tutto uguale?

Ciao
Vincenzo

Forse ho spiegato male il motivo della discussione.


E’ proprio parte della domanda.

In sostanza – chi si è già trovato in analoghe condizioni potrebbe indicare “con 55 Kg ho spostato il precarico alla terza e con 90 Kg alla quarta senza toccare nulla sull’anteriore” oppure ”con 55 Kg precarico alla terza - con 90 alla quinta e all’anteriore…..”.

Per es – ogni tanto mi capita di portare la mia Signora (circa 55 Kg) per brevi tragitti – proprio per la saltuarietà non mi metto a cambiare il precarico del mono – la mia impressione è un alleggerimento dello sterzo che , nonostante la moto vada comunque bene, non è piacevole – se metto il precarico alla terza elimino questa impressione o conviene mettere direttamente alla quarta e/o conviene comunque precaricare le forche.

Ciao

Sono modifiche che si fanno in 10 minuti.

Il precarico delle forche viene fatto semplicemente interponendo una rondella opportunamente spessorata e lo si può fare senza smontare quasi nulla. Conviene alzare l’avantreno per fare svitare più facilmente il dadone di Al che sta sulle forcelle – si svita questo dadone che ha un’oring al suo interno (se non è rotto lo si può anche lasciare) – immediatamente dopo vi è un cilindro (il manuale lo chiama distanziale) di 15 cm di lunghezza – subito dopo vi è una rondella (non ricordo lo spessore) che già fa un leggero precarico alla molla che sta immediatamente sotto a questa rondella. Se vuoi precaricare basta mettere un’altra rondella di un certo spessore (qua l’importanza di questa discussione) al posto o in aggiunta a quella prevista. Più lo spessore sarà grande e più sarà il precarico. Volendo, si può mettere lo spessore anche subito dopo il dadone.

La ghiera di precarico del mono è dura perché se non viene utilizzata tende ad indurirsi in quella posizione. Prendi una buona pinza a pappagallo – in caso spruzza un pochino di sbloccante - svita/avvita in base a come vuoi regolarti il precarico. Dopo la prima regolazione, vedrai che si muove più facilmente.

Ciao

esperienza personale:
step 1-originale- io non sopportavo le forcelle "molli" come in origine, davanti frequenti fine corsa e "impuntamenti" in off (guida da solo in piedi) e in on affondavano troppo al minimo tocco del freno ant., sia da solo che in due;
step 2- da solo- ho montato le molle wirth con i distanziali accorciati per avere il minimo precarico (praticamente a forcella estesa il distanziale è a filo dello stelo),
di conseguenza ho regolato il mono alla 3a tacca così mi trovo bene sia in off che su strada da solo;
step 3 -in 2- con raddoppio del carico ho dovuto regolare il mono alla 4a tacca > dietro sufficientemente bene (tranne qualche fine corsa sulle "voragini" in asfalto),
mi disturba però l'alleggerimento dell'avantreno specie nelle manovre lente;
da notare che salendo il passeggero l'avantreno non si abbassa.......

per migliorare in due dovrei provare il mono alla 5a tacca o a sfilare gli steli per scaricare di più sull'avantreno, ma poi non sarebbe più bilanciata da solo...

per il momento (per pigrizia...) la moto rimane a step 3, un po' dura dietro da solo ma accettabile, un po' sbilanciata in dietro in due ma sopportabile.....

Molto gradito sarebbe un metodo rapido per passare da tacca 3 a tacca 5, ma non compro un mono da 500-600 euro per avere il rinvio idraulico del precarico, appena posso sperimenterò qualcosa "fai da te"....

Ciao
Vincenzo

si mi riferisco anche a situazioni di quel genere, in manovra a bassa velocità,
un indurimento della forcella aiuta a far salire la ruota sull'ostacolo (se il "gradino" non è più alto del mozzo, in teoria).
Come "difetto" si nota anche in rilascio su terreno sconnesso, rilasciando il gas con il cedimento della forcella si trasferisce troppo carico all'avantreno che tende ad "impuntarsi" e compromette la stabilità.
Purtroppo occorre trovare una taratura di compromesso, non deve essere così dura da far staccare la ruota da terra alle andature "abituali".....
Poi l'indurimento si può ottenere in un quantità di modi (viscosità e livello dell'olio, precarico, "k" e progressività delle molle, pressione aria, valvole della sospensione):
io preferisco tenere il precarico minimo possibile e avere molle un po' più dure e progressive con poco freno in compressione (quindi non metto olio molto più denso...)
ma è una scelta estremamente personale....

Ciao
Vincenzo

sicuramente aumentando la pressione dell'aria si irrigidiscono, ma contando le pompate non avrei idea della pressione raggiunta, è meglio se fai come dice Saverio in questo topic:
http://kawasakikle500.it.forumcommunity.net/?t=50190911

Però se la forcella è diventata più morbida di quello che era direi che o si sono assestate le molle o ha perso olio:
approfitterei per sistemarmela a mio gusto....

Ciao
Vincenzo

concordo totalmente
diciamo che con una pompa con manometro sarei più "consapevole" di quello che faccio....

Ciao
Vincenzo

Sicuramente irrigidisce. Anche se non molto lineare, è come avere un registro in compressione ed un'aiuto in estensione in caso di molle scariche, olio vecchiotto ecc.. Certo, l'aria risente parecchio delle variazioni di temperatura e bisogna tenere un po' sottocontrollo la questione - se si usa azoto è molto meglio. Come dicevo, io le ho a circa 0,8 Bar, le controllo ogni mesetto circa senza notare differenze e mi pare migliorata. Il vantaggio è che è facilmente regolabile in base a come si sente la risposta.

Lello preferisce agire sul precarico (non so che spessore ha usato) ed è probabile che abbia ragione (la discussione è nata proprio per capire quale sia la migliore modifica economica) specie in off dove sono più sollecitate.


Aggiungo : "da quanto hai dentro lo stesso olio idraulico?"


Ma come ti è sembrata dopo averla gonfiata e che pressione hai usato?

Ciao